Farina di grano tenero tipo "1" Farina di soia Farina di riso Pasta acida di grano Farina di grano farro Farina di orzo Enzimi (contiene grano) Può contenere latte, senape, lupino, sesamo Contiene 1 bustina da 10 g di lievito di birra (*lievito secco attivo Spadoni) Ingredienti: Lievito disidratato (Saccharomyces cerevisiae), emulsionante: monostearato di sorbitano (E491)
Con 1 bustina di lievito secco attivo* Facile da preparare a casa *Lievito secco attivo Spadoni
Valori nutrizionali medi per 100 g di prodotto
Energia
1465 kJ
345 kcal
Grassi
1,7 g
di cui: acidi grassi saturi
0,5 g
Carboidrati
66 g
di cui: zuccheri
2,0 g
Fibre
2,9 g
Proteine
15 g
Sale
0,04 g
Preparato per prodotti da forno tipo pinsa romana
Conservazione
Ambiente Prodotto confezionato in atmosfera protettiva. Prima di impastare verificare di aver tolto la bustina di lievito posizionata sul fondo del sacchetto.
Conservare in luogo fresco e asciutto.
Umidità massima 15,50%
Ricette
Ricetta per pinsa alla romana
Ingredienti:
- Preparato per Pinsa Molino Spadoni 500 g
- Acqua fredda 375 ca. ml
- Lievito di birra secco 1/3 di bustina
- Sale 10 g
- Olio extravergine di oliva 10 g
- Spolvero con farina di riso oppure con preparato per Pinsa q.b.
Procedimento:
1) Mettere in impastatrice o sul piano di lavoro il preparato per pinsa alla romana (500 g) e 1/3 di bustina del lievito di birra.
2) Poi, poco per volta, iniziare ad impastare aggiungendo l'acqua fredda (325 ml), tenendone da parte circa 50 ml per la fase successiva.
3) Dopo circa 5 minuti, quando inizia a formarsi l'impasto, aggiungere l'olio (10 g), i rimanenti 25/50 ml di acqua fredda (se possibile aggiungere poco per volta e fermarsi a più riprese fino ad assorbimento dell'impasto) e per ultimo il sale (10 g).
4) È necessario continuare a lavorare il tutto per almeno 20-25 minuti fino ad ottenere un impasto molto morbido, elastico e perfettamente incordato.
5) Ottenuto l'impasto, formare una palla, metterla all'interno di una ciotola leggermente unta e coprire con pellicola.
6) Lasciare riposare la pasta a temperatura ambiente per circa 15 minuti e poi proseguire la lievitazione in frigorifero a 8°C per almeno 24 ore*.
7) Trascorso questo tempo, estrarre la ciotola dal frigorifero e trasferire l'impasto su una spianatoia molto infarinata con farina di riso oppure con preparato per Pinsa.
8) Dividere l'impasto in 3 panetti da 300 g, coprirli con un panno e farli lievitare per 3 ore circa o fino al raddoppio di volume.
9) Riprendere i panetti, stenderli sul banco molto infarinato con farina di riso o con un po' di preparato per pinsa, allargando la pasta e schiacciandola con i polpastrelli allo spessore desiderato (5 mm ca.) fino a conferirgli la tipica forma ovale allungata.
10) Riporli su teglia leggermente unta o su carta da forno, condire a piacere e trasferire in forno caldo.
11) Cuocere la pinsa a 250°C per circa 10 minuti e poi a 200°C per altri 5 minuti o fino a quando la pinsa risulta croccante all'esterno e morbida all'interno. Servirla calda.
* Per una lievitazione veloce di 8 ore a temperatura ambiente (22°C) utilizzare 1/2 bustina di lievito di birra.
Marketing prodotto
Di origine molto antica, la pinsa romana potrebbe essere definita come l'antenata della classica pizza, croccante fuori e morbida dentro. Il suo nome deriva dal latino "pinsère" che significa «pigiare, allungare», che identifica proprio l'atto di schiacciare e allungare l'impasto. Dalla tipica forma allungata, composta da ingredienti poveri, a base di cereali misti e acqua, veniva preparata anticamente dai contadini romani che la condivano con sale ed erbe aromatiche.
Sede
Molino Spadoni S.p.A.
Via Ravegnana, 746
48125 Coccolia (RA)
Italia
nello stabilimento di
Via Bevano 7
Castiglione (RA)